La fondazione di parole
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PENSIERO E DESTINO

Harold W. Percival

CAPITOLO III

OBIEZIONI ALLA LEGGE DEL PENSIERO

Unità 1

La legge del pensiero nelle religioni e negli incidenti.

LE obiezioni alla dottrina secondo cui l'uomo è il suo creatore destino sono che gli uomini non hanno scelta nell'essere creati e nessuna scelta riguardo alla loro destino; e che non ce n'è più di uno life sulla terra. Loro esperienza lo mostrerebbe Giustizia è raramente soddisfatto; che i buoni soffrono spesso di sventure e che i malvagi spesso prosperano; che ricompense e afflizioni generalmente arrivano all'umanità senza una saggia dispensa; che i deboli e i poveri sono oppressi e che i forti e i ricchi possono ottenere impunemente ciò che vogliono; e che non esiste un uguale Opportunità per tutti. Un altro fattore che milita contro l'accettazione del legge del pensiero as destino è la credenza nell'espiazione vicaria. Se gli individui possono essere alleviati dalle conseguenze della loro peccati con il sacrificio di un altro, non c'è ragione per credere Giustizia.

Le speranza di beatitudine eterna in cielo, e il paura di sofferenza eterna in inferno, come ricompensa o punizione per gli atti di un corto life sulla terra, e basato sulla mera accettazione o rifiuto di una dottrina, attenua la percezione e scagliona il e una comprensione reciproca. Predestinazione significa che ciascuno chi fa è nato alla nascita arbitrariamente per il bene o il male: una nave per la vergogna o l'onore. Questa idea, se creduta senza dubbio, rende schiavi i credenti.

Coloro che accettano un unico Dio chi, a piacimento, dispensa la colpa o il favore, solleva o mette giù e dà life or morte; coloro che sono soddisfatti della spiegazione di cui ogni evento è volontà Dio o le vie della Provvidenza, sono, semplicemente sostenendo tali convinzioni, incapaci di comprendere legge del pensiero as destino. Alcune persone credono in molti dèie altri in un dio particolare, che esaudiranno i loro desideri e li condonerà peccati se propiziato da offerte e suppliche. Le persone che credono di avere un dio simile, non vogliono un legge a cui non possono appellarsi per i loro fini egoistici e ottenere la risposta desiderata.

Non religione può rinunciare al legge del pensiero, come destino: è la base del morale legge. No religione è senza morale legge; deve essere in ogni sistema religioso; e in alcuni modulo è. Pertanto gli aspetti morali di ciascuno religione sono condivisi in qualche modo da tutti. Per questo ragione gli sforzi sono stati fatti con successo per mostrare il identità of religioni in sostanza, il loro codice morale è il legame tra di loro. Ogni religione, tuttavia, mette l'amministrazione della morale legge nelle mani di quel particolare Dio di chi è la religione. Si ritiene che il suo potere sia così grande che lui stesso non è vincolato dalla morale legge, essendo sopra di esso; da qui la credenza nella volontà di Dio e le vie della Provvidenza; quindi anche, in alcune persone, alcuni dubbio della gestione di quello Dioe infine una credenza nella forza cieca e possibilità.

Un altro ragione perché alcune persone potrebbero non voler accettare il legge del pensiero as destino è che non lo afferrano. Non conoscono alcun sistema dell'Universo; non sanno nulla del natura della dèi, o delle parti che il dèi gioca nel creare, mantenere e cambiare il mondo fisico; sanno poco del natura della chi fa e la sua connessione con il dèi. L'incapacità delle persone di coglierle punti è dovuto all'assenza di una misura standard con la quale il natura e relazioni di tutti importanza e gli esseri nei mondi invisibili e nei loro piani, e sul piano fisico visibile, possono essere stimati. A causa della sua debolezza ed egoismo, l'uomo accetta la forza come tale misura; il suo codice morale è quindi praticamente quello che potrebbe essere destra. L'uomo vede nel suo Dio un uomo ingrandito; così gli viene impedito di vedere un sistema di pensiero, senza il quale non può avere una chiave per i misteri del piano visibile.

Non religione può rinunciare al legge del pensiero as destino. Tuttavia le dottrine teologiche sono spesso incompatibili con essa. Lo fanno apparire in strani travestimenti, storie e insegnamenti che nascondono il legge. Tuttavia questi sono forme usato da Triune Selves per insegnare loro prevaricatori tanto del legge del pensiero la prevaricatori può acquisire. Il fede che tiene a "vie della Provvidenza", l '"ira di Dio"E" originale peccato"Per citarne solo alcuni, anche se lo scetticismo che parla di mero possibilità ed incidente, è una stazione attraverso la quale passa il colpevole mentre viene educato dal Light della Intelligence.

Le legge del pensiero as destino lavora dentro silenzio ed è invisibile. Il suo corso non è percepibile dai sensi. Anche i suoi risultati sul piano fisico non attirano l'attenzione a meno che non siano insoliti o inattesi. Quindi da alcune persone vengono chiamati incidentie sono attribuiti a possibilità; da altri, miracoli o volontà di Dioe si cerca una spiegazione religioni. Non si comprende generalmente che la religione sia la relazione fra prevaricatori e la dèi si sono formati da natura. Dio oppure dèi che gli uomini adorano natura dèi. Questo fatto è evidente dal simboli con cui chiedono di essere adorati. Queste natura dèi, tuttavia, sono soggetti al Sé Triune completo: sono creati dall'incarnato prevaricatori di sé uno e trino. I Sé Triune forniscono alle loro parti incarnate prevaricatori i mezzi per realizzare l'adorazione dovuta a - e persino l'adorazione richiesta da - il natura dèi. La "divinità" di ogni essere umano, parlando all'interno, è la pensatore per conto suo Triune Self. I Sé Triune educano i loro prevaricatorie utilizzare religioni come mezzo di insegnamento. Pertanto, chi agisce in un corpo umano è autorizzato a considerare personale Dio come suo creatore e fonte di potere, e come amministratore di Giustizia secondo un codice morale. Nella misura in cui il DioGli atti o le omissioni non rientrano nel codice morale, il codice stesso che è attribuito al Dio—Il colpevole crede nei “modi imperscrutabili della Provvidenza”.

A volte piccole parti del legge del pensiero si trovano in religioni; ma poi sono colorati per adattarsi al corpo della teologia. Quando il chi fa matura sufficientemente per vedere che è legato ai sensi in un corpo che è personalizzato naturae per distinguere tra dèi or Dio da un lato, e, dall'altro, il Light riceve dal suo Intelligence, quindi da quello Light sarà il chi fa capire l'idea innata di Giustizia, il vero significati dell '"ira di Dio"E della dottrina dell'originale peccato.

incidenti ed possibilità sono parole usate da persone che non pensano chiaramente quando tentano di rendere conto di determinati eventi. Chiunque pensi deve essere convinto che in un mondo così ordinato non ci sia spazio per le parole incidente ed possibilità. Ogni scienza naturale dipende dalla ricorrenza di alcuni fatti in un certo ordine. Un fisico legge si intende fatti osservato e la certezza della loro ripetizione in sequenza ordinata. Tale fisico legislazione governa tutte le azioni fisiche, dalla semina alla raccolta, dall'acqua bollente alla navigazione di una nave, dal suonare un violino alla trasmissione elettrica di suoni e immagini via radio.

Può essere che non vi sia certezza della sequenza ordinata di fatti ed eventi quando cerchiamo morale legge, per ordine morale? C'è un tale leggee rappresenta il cosiddetto incidenti: Tutto ciò che esiste sul piano fisico è un esteriorizzazione di uno pensiero che deve essere regolato tramite colui che ha emesso il pensiero, secondo il suo responsabilità e alla congiunzione di tempo, condizioni e luogo.