La fondazione di parole
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LA

PAROLA

Vol 25 Giugno 1917 No. 3

Copyright 1917 di HW PERCIVAL

FANTASMI CHE NON SONO MAI STATI UOMINI

(Continua)
Figli di Umani ed Elementali

I BAMBINI dall'unione degli umani con gli elementali, o gli dei, come vengono comunemente chiamati, sono il centro di leggende diffuse, e qua e là l'argomento di frammenti di letteratura. Lungo queste linee si possono ricordare argomenti della mitologia greca, la storia biblica dei Figli di Dio e delle Figlie degli uomini, la leggendaria origine di Platone, Romolo, Alessandro e poi passaggi di libri, come quello dell'abbé de Villars su “The Comte de Gabalis” e “Ancient Faiths and Modern” di Thomas Inman.

La tradizione vuole che non solo uomini e donne abbiano sposato esseri elementali del sesso opposto, ma che da tale unione siano nati bambini. Né l'inganno, a volte, delle donne per mascherare la paternità, che si vanta di una persona o dei suoi seguaci della sua discendenza divina, e d'altra parte il ridicolo di alcune questioni in generale, cambia i fatti alla base di queste tradizioni. Tale unione è possibile e possono derivare bambini.

Chi crede nell'impossibilità per un essere umano di confrontarsi con ciò che considera un essere immateriale si confronta con il fatto che nei sogni le persone possono avere un'unione con una figura onirica del sesso opposto. In una tale esperienza, una persona può associarsi a un elementale, sebbene non sia dello stesso tipo di quelli che provengono dagli umani nello stato di veglia e dai quali potrebbe esserci un problema fisico.

Il mistero dell'unione è così comune che non sembra più un mistero. L'unione sessuale, le forze che operano attraverso di essa, il concepimento, la gestazione e la nascita, sono misteri. Ogni corpo umano in cui è presente una mente è un campo, una casa calda, una vasca idromassaggio, un melting pot, un laboratorio. La mente è come una luce nelle tenebre che attira creature di ogni genere. In un corpo umano tutti i mondi si mescolano. Là vengono messi in atto misteri di generazione, infernali o divini. La parte esterna di questi misteri deve essere cercata, ovviamente, nel mondo fisico. Lì l'unione trova espressione nella fusione di due cellule. La cellula fisica è quella che contiene la chiave.

Una cellula fisica è la base per tutta la vita organica fisica. Con una cellula umana come base e alcune forze non fisiche per cooperare, si potrebbe creare un universo fisico. Il tipo particolare di cellula è una cellula germinale. Nella cellula germinale fornita dall'uomo o dalla donna, si deve cercare una spiegazione del mistero sulla progenie dall'unione di un umano con un elementale, di una persona fisica con un essere che non è fisico.

Prima di raggiungere il caso straordinario di un essere umano e di un elementale, è bene tener conto di alcuni dei fatti e delle cause che portano alla riproduzione umana ordinaria. Inoltre, aiuterà a cercare fattori simili in un caso in cui un corpo psichico superiore è concepito e nato da un singolo essere umano immacolato. A metà strada tra l'ordinaria e l'immacolata concezione si trova la generazione della prole da parte di un essere umano e di un elementale. Comprenderlo ha ulteriore valore, poiché fa luce su uno dei metodi con cui molti che ora sono umani in passato provengono dai regni elementali e si sono uniti all'umanità.

I due umani, quindi, devono avere le funzioni maschile e femminile, altrimenti non può esserci unione. Se non c'è più nulla, ci può essere unione, ma nessuna concezione, nessuna nascita. A tal fine è necessario un terzo fattore, la presenza del germe della personalità da cui crescerà la personalità per la quale il corpo deve essere preparato, dai due in unione. Può anche essere presente la mente da incarnare. Se il bambino deve essere umano, la terza presenza deve essere un germe di personalità, altrimenti il ​​bambino sarà un mostro. Il terzo fattore provoca la fusione della cellula germinale maschile con quella femminile. Solo quando le due cellule sono fuse, le forze che agiscono attraverso di esse possono raggiungere un centro comune e combinarsi. Le cellule, di nuovo, non possono essere fuse a meno che non siano simili, in qualche modo, per quanto riguarda la materia di cui sono composte. Sebbene il germe maschile e il germe femminile siano diversi, sono almeno dello stesso piano della materia; sono entrambi fisici. Quindi esiste la possibilità che le cellule vengano fuse. D'altra parte, le forze, maschile e femminile, non sono fisiche, sono elementali, astrali. I corpi fisici di un uomo e di una donna sono usati come organi attraverso i quali queste agenzie elementali maschili e femminili operano sulla materia sessuale che i corpi umani, sotto costante stimolo degli elementali, formano. L'unione segue l'attrazione elementale delle forze maschili e femminili. Se c'è semplicemente un'attrazione elementale e nessun terzo fattore presente, dall'unione di due umani non seguirà alcun concepimento.

La natura e il carattere dell'essere che è il terzo fattore saranno determinati dalla capacità dell'uomo e della donna di fornire un corpo per esso e dal loro atteggiamento mentale nei confronti dell'unione. Quando il terzo fattore è presente e la concezione ha avuto luogo legando i due germi e combinando così le due forze che agiscono attraverso di loro, allora il sigillo di quel terzo essere viene messo sulla formazione; in tal modo vengono determinati i tratti, gli ostacoli e le possibilità del corpo che deve nascere. Tutti i mondi elementali modellano quel corpo secondo i requisiti del sigillo (vedi La Parola, Vol. 22, pagg. 275, 273, 277) una volta che il sigillo è posto al centro delle forze nelle cellule miste fornite dai corpi dell'uomo e della donna. Dopo la fusione delle cellule, le due energie, separate o sfasate, continuano a precipitarsi dentro. È stata fatta un'apertura per loro in cui si riversano; così in streaming iniziano a costruire il corpo del futuro umano. Altri fattori vengono dopo.

Il motivo per cui gli elementali non possono entrare è che ora sono necessari due umani. Se le due agenzie che lavorano attraverso i due germi potrebbero essere fuse senza i mezzi dei germi, allora il mondo potrebbe essere popolato senza l'unione di due umani. Fortunatamente questo non può essere fatto. Al momento deve esserci un'unione fisica di due umani per rendere possibile l'ingresso da altri mondi in un corpo umano fisico, perché le forze richiedono la somiglianza dei veicoli fisici, cioè i germi, quanto al piano della materia. Ci deve essere un collegamento per collegare i mondi e i due umani creano il collegamento. In passato non era sempre così, e non lo sarà in futuro; nel presente anche ci sono casi eccezionali in cui non sono richiesti due umani.

Un essere umano può essere abbastanza, anche se oggi non è la solita maniera. Il motivo per cui uno può essere abbastanza è che una cellula fisica è la base per la vita organica fisica. Con una cellula e determinate forze per cooperare, è possibile creare un universo fisico. Il motivo per cui un essere umano non è abbastanza è che la cellula germinale fornita da un essere umano è una cellula maschile o femminile, ognuna con la sua natura opposta tenuta in stretta osservanza. Una cellula ha una forza sia maschile che femminile, sebbene nella cellula maschile il femminile sia inattivo e nella cellula femminile sia attiva solo la forza femminile, il maschio dormiente. Una cellula umana può essere sviluppata in un corpo in modo tale che sia le energie maschili che femminili siano attive in quella cellula. Sarebbero attivi, ma non si incontrerebbero, né agirebbero insieme. Questa duplice attività attraverso una cellula rappresenta un progresso e può essere l'inizio di uno dei numerosi processi. Per uno, questo stato consente alla mente dell'essere umano di agire direttamente sulle due agenzie. Se queste, le forze maschili e femminili, sono attive, potrebbero essere centrate dalla mente in quell'unica cellula in modo da produrre una catalisi della cellula. Le attuali condizioni strutturali di una cellula umana rendono impossibile tale attività articolare e centraggio di entrambe le forze e tale catalisi della cellula. Pertanto, nessun terzo fattore sarà presente per consentire o sigillare l'unione delle due forze nello stesso essere umano. Quindi non può esserci tale concezione. Se in un essere umano si sviluppasse una cellula germinale in cui le due forze potrebbero essere attive, e l'essere umano, con il suo pensiero, le centrasse, allora il terzo fattore sarebbe, non un germe di personalità, ma un certo germe solare, una scintilla, il rappresentante della Mente Superiore nel corpo fisico. Nel caso in cui una cellula germinale doppia fosse prodotta in un corpo umano da una persona i cui pensieri non tendevano alla gratificazione sessuale, ma che aspirava in modo intelligente a cose superiori, allora oltre a stimolare e centrare le due forze con la mente, avrebbe potuto azione catalitica della cellula. Quindi potrebbe essere concepito all'interno del proprio corpo attraverso la sua mente e sviluppato, un essere psichico che sarebbe una riproduzione sul piano psichico di un ordine superiore del suo corpo fisico. (Vedere “Adepti, Maestri e Mahatma”, La Parola, vol. 10, pag. 197; e note a piè di pagina a "La partenogenesi nelle specie umane è una possibilità scientifica?" vol. 8, n. 1.)

(Continua)